Unico e comune è il mondo per coloro che sono desti.— Eraclito
Unico e comune è il mondo per coloro che sono desti.
Il fulmine governa ogni cosa.
L'erudizione non insegna ad avere intelligenza... Perché in una sola cosa consiste la sapienza, nell'intendere la ragione, che governa tutto il mondo dappertutto.
Tutto scorre, niente sta fermo.
Dopo la morte attendono gli uomini cose che non sperano e neppure immaginano.
Ciò che è opposto si concilia, dalle cose in contrasto nasce l'armonia più bella, e tutto si genera per via di contesa.
Questo mondo così com'è fatto non è sopportabile. Ho bisogno della luna, o della felicità o dell'immortalità, di qualcosa che sia demente forse, ma che non sia di questo mondo.
Il mondo in sé, non è ragionevole: è tutto ciò che si può dire.
Il mondo si divide in: quelli che mangiano il cioccolato senza il pane; quelli che non riescono a mangiare il cioccolato se non mangiano anche il pane; quelli che non hanno il cioccolato; quelli che non hanno il pane.
Ho incontrato un bambino cieco. Mi ha chiesto com'era il sole e gliel'ho descritto. Mi ha chiesto com'era il Mare e gliel'ho descritto. Mi ha chiesto com'era il Mondo e, piangendo, gliel'ho inventato.
Nella lotta tra te e il mondo, stai dalla parte del mondo.
Il mondo è un cancro che si divora.
Anche se sapessi che la fine del mondo è per domani, io andrei ancora oggi a piantare un albero di mele.
Il mondo intero è un palcoscenico, e gli uomini e le donne, tutti, non sono che attori.
Mi è stato più facile pensare un mondo senza creatore, che un creatore pieno di tutte le contraddizioni del mondo.
Il mondo è una pagina divertente letta al contrario, anche se in quel modo non è poi così divertente.