Il desiderio è una specie di serpe prodigioso, che quanto s'accorcia di dietro, tanto s'allunga dinanzi.— Arturo Graf
Il desiderio è una specie di serpe prodigioso, che quanto s'accorcia di dietro, tanto s'allunga dinanzi.
La calma è uno tra i più sicuri indizi della forza di uno spirito.
Il vizio non può credere alla virtù per quella ragion medesima per cui la vigliaccheria non può credere all'eroismo.
Quasi tutti gli uomini sono persuasi essere la rettitudine cosa di primissima necessità, e quasi ciascun uomo di questa cosa di primissima necessità lascia la cura al vicino.
Non v'è lettura più stucchevole e più nociva che la lunga e continuata lettura della prosa della vita. Perciò, se volete durare a vivere, dopo aver letto un volume di quella prosa, procurate di leggere una pagina almeno di poesia.
A chi chiede d'essere aiutato a rialzarsi non ricusare mai di stendere la mano.
I desideri naturali hanno limiti ben definiti, quelli nati da una falsa opinione non ne hanno: il falso non ha confini.
Tutti quei desideri che, se non esauditi, non arrecano vera sofferenza non sono necessari: il loro stimolo è tale da potersi annientare facilmente quando appaiano indirizzati a cose difficili a ottenersi, o siano tali da recare danno.
Quaggiù quando noi non ci vogliamo male ci amiamo tutti, ma però i nostri vivi desideri accompagnano solo gli affari cui partecipiamo.
I desideri dei bambini danno ordini al futuro.
Infine si ama il proprio desiderio, e non quel che si è desiderato.
Il desiderio sincero e puro del cuore è sempre soddisfatto.
Viviamo per desiderare.
È il desiderio che spinge la maggior parte degli uomini a raccontare cose, non come esse sono in realtà, ma come si vorrebbe che fossero, nella speranza che sia molto più facile farsi conoscere attraverso storie di spettri che non raccontano fatti reali.
Se la bellezza è un'ombra, il desiderio è un lampo.
Per certe persone non prendere quello che non si desidera è la cosa più difficile del mondo.