È la malattia che rende piacevole e buona la salute.— Eraclito
È la malattia che rende piacevole e buona la salute.
L'apprendere molte cose non insegna l'intelligenza.
Gli uomini in stato di veglia hanno un solo mondo che è loro comune. Nel sonno, ognuno ritorna a un suo proprio mondo particolare.
La maggior parte delle cose divine per incredulità sfugge alla conoscenza.
Congiungimenti sono intero e non intero, concorde discorde, armonico disarmonico, e da tutte le cose l'uno dall'uno tutte le cose.
A tutti gli uomini è dato conoscere sé stessi e diventare saggi.
Le malattie, specialmente le lunghe malattie, sono anni di apprendistato dell'arte della vita e della formazione dello spirito.
La malattia è il lato notturno della vita.
Le malattie distinguono l'uomo dalle bestie e dalle piante. L'uomo è nato per soffrire.
Quell'agente patogeno, mille volte più virulento di tutti i microbi, l'idea di essere malati.
Malattia e solitudine sono affini. Alla minima malattia, l'uomo si sente ancora più solo di prima.
Una malattia non conta nulla, quando non si hanno ragioni per desiderare di guarirne.
Amavo molto i malati ed avrei valicato monti e valli, se mi avessero lasciato fare, per visitare un malato, non per curarlo, ma per amarlo.
Le malattie sono le grandi manovre della morte.
Non era triste che la maggior parte delle persone si dovesse ammalare per rendersi conto che è bello vivere?