Se so che ho una cosa grave e so che esiste, non mi preoccupo, me ne occupo.
Non mi batto per il detenuto eccellente, ma per la tutela della vita del diritto nei confronti del detenuto ignoto, alla vita del diritto per il diritto alla vita.
A noi la storia importa molto. Nella storia incontri tutti, mentre nel presente incontri solo chi ti pare e se sei al potere solo chi ti fa comodo.
Non violenza e democrazia politica devono vivere quasi come sinonimi. Da un secolo non vi sono guerre tra democrazie, diritto e libertà sono la prima garanzia. E il pacifismo storico, nei fatti, lo ha sempre ignorato.
Sono legato da quarant'anni a Mirella ma ho avuto tre, quattro uomini che ho amato molto. Non c'è mai stata alcuna gelosia con lei. Potevamo avere, e avevamo, anche altre storie.
L'amore d'oggi è una malattia che entra nel sangue con il contatto; il resto è letteratura romantica del passato, è chiacchiera, è retorica; può essere tutt'al più contorno, ma non è il nocciolo.
Le malattie distinguono l'uomo dalle bestie e dalle piante. L'uomo è nato per soffrire.
Sempre più mi divenne evidente che per le persone colpite Dio destina i giorni di malattia a diventare giorni di raccoglimento interiore.
Ristrettezze: Malattia che coglie chi si espone alla prosperità di un amico.
Una malattia ne vale un'altra: i nomi fanno più paura della malattia. E le cure qualche volta sono peggio dei mali.
La maggior parte delle malattie traggono origine da un dispiacere.
Il malato è un veggente, nessuno possiede un'immagine del mondo più chiara della sua.
Le nostre malattie sono nuove, come nuovo è il nostro genere di vita.
La malattia è il lato notturno della vita.
Malattia e solitudine sono affini. Alla minima malattia, l'uomo si sente ancora più solo di prima.