Una malattia ne vale un'altra: i nomi fanno più paura della malattia. E le cure qualche volta sono peggio dei mali.
Se so che ho una cosa grave e so che esiste, non mi preoccupo, me ne occupo.
Mi piace la convalescenza: è la cosa per cui vale la pena ammalarsi.
Fa bene qualche volta essere malato.
Chi non sente il suo male è tanto più malato.
La malattia, come ingrandisce le dimensioni di un uomo ai suoi stessi occhi!
Essere molto malati ed essere morti sono condizioni molto simili agli occhi della società.
Una malattia non conta nulla, quando non si hanno ragioni per desiderare di guarirne.
A dire il vero, non è la morte, è la malattia quello che temo, l'immensa umiliazione legata al fatto di languire nei paraggi della morte.
Io mantengo verso i medici una benevola diffidenza, perché a furia di studiare le malattie finiscono per considerare la salute anch'essa come una malattia.
A forza di credersi malato, lo si diventa.