La malattia, come ingrandisce le dimensioni di un uomo ai suoi stessi occhi!— Charles Lamb
La malattia, come ingrandisce le dimensioni di un uomo ai suoi stessi occhi!
Un gioco di parole è una pistola all'orecchio, non una piuma per solleticare l'intelletto.
Il più grande piacere che io conosca è fare una buona azione di nascosto, e in modo che venga scoperta per caso.
Pochi suoni nella vita, inclusi tutti i rumori urbani e rurali, superano in interesse un bussare alla porta.
Mi diletta perdermi nella mente altrui. Quando non vado a passeggio, leggo; sono incapace di star seduto a pensare. I libri pensano per me.
Ogni uomo ha due compleanni: due giorni, almeno, ogni anno.
Essere molto malati ed essere morti sono condizioni molto simili agli occhi della società.
È nella malattia che ci rendiamo conto che non viviamo soli, ma incatenati a un essere d'un altro regno, dal quale ci separano degli abissi, che non ci conosce e dal quale è impossibile farci comprendere: il nostro corpo.
Le nostre malattie sono nuove, come nuovo è il nostro genere di vita.
La maggior parte delle malattie traggono origine da un dispiacere.
Per malattia si deve intendere un intempestivo approssimarsi della vecchiaia, della bruttezza e dei giudizi pessimistici cose che sono in relazione fra loro.
Le malattie, specialmente le lunghe malattie, sono anni di apprendistato dell'arte della vita e della formazione dello spirito.
Se una infermità vi è nella mia mente essa non è abulia né impulsività, ma è l'eccesso di volontà.
Ristrettezze: Malattia che coglie chi si espone alla prosperità di un amico.
Non era triste che la maggior parte delle persone si dovesse ammalare per rendersi conto che è bello vivere?
Trarre dalla malattia, specialmente quando non è veramente tale, la maggior dolcezza possibile. Essa ne contiene molta.