Per le malattie estreme i trattamenti estremi sono i più efficaci.— Ippocrate
Per le malattie estreme i trattamenti estremi sono i più efficaci.
L'autunno è cattivo per i sofferenti di consunzione.
È preferibile un cibo anche un po' nocivo ma gradevole, a un cibo indiscutibilmente sano ma sgradevole.
Rallegratevi dei vostri poteri interiori perché sono la fonte della vostra salute e della vostra perfezione.
Di due dolori che insorgono contemporaneamente, ma non nello stesso luogo, il più violento soffoca l'altro.
Il bere vino puro calma la fame.
Malattia e solitudine sono affini. Alla minima malattia, l'uomo si sente ancora più solo di prima.
Fa bene qualche volta essere malato.
I sani sono dei malati che si ignorano.
La malattia è un processo fisico che dà inizio a quell'uguaglianza che la morte perfeziona.
Non ci sono malattie, ci sono soltanto malati.
Ci sono rimedi peggiori della malattia.
La malattia è il lato notturno della vita.
Una malattia ne vale un'altra: i nomi fanno più paura della malattia. E le cure qualche volta sono peggio dei mali.
Attorno agli ammalati bisogna essere allegri.
È nella malattia che ci rendiamo conto che non viviamo soli, ma incatenati a un essere d'un altro regno, dal quale ci separano degli abissi, che non ci conosce e dal quale è impossibile farci comprendere: il nostro corpo.