I sani sono dei malati che si ignorano.
Salute è una parola che non vi sarebbe alcun inconveniente a cancellare dal nostro vocabolario. Per parte mia io conosco soltanto persone più o meno colpite da malattie più o meno numerose, a evoluzione più o meno rapida.
I sani sono malati che non sanno di esserlo.
La salute è uno stato provvisorio che non lascia presagire nulla di buono.
I sani sono malati che s'ignorano.
La malattia è una convinzione ed io nacqui con quella convinzione.
Le nostre malattie sono nuove, come nuovo è il nostro genere di vita.
Fa bene qualche volta essere malato.
Attorno agli ammalati bisogna essere allegri.
La malattia è il lato notturno della vita.
A dire il vero, non è la morte, è la malattia quello che temo, l'immensa umiliazione legata al fatto di languire nei paraggi della morte.
Non può esser nota nessuna malattia da cui sia colpito un uomo vivente: poiché ogni uomo vivente ha le sue particolarità e soffre sempre d'una infermità particolare e sua.
In qualunque malattia è buon segno se il malato serba lucidità e appetito, cattivo segno se gli accade il contrario.
È la malattia che rende piacevole e buona la salute.