I sani sono malati che non sanno di esserlo.— Jules Romains
I sani sono malati che non sanno di esserlo.
Salute è una parola che non vi sarebbe alcun inconveniente a cancellare dal nostro vocabolario. Per parte mia io conosco soltanto persone più o meno colpite da malattie più o meno numerose, a evoluzione più o meno rapida.
I sani sono dei malati che si ignorano.
La salute è uno stato provvisorio che non lascia presagire nulla di buono.
I sani sono malati che s'ignorano.
Esiste uno stato di consapevolezza che precede il pensiero. Cercalo.
Ogni tanto il Signore dà un segno della sua presenza e consapevolezza. All'improvviso muore un ammalato, che non si è saputo attrarre e circondare di cure affettuose. Speriamo che il Signore gli sia vicino, nel momento estremo.
Così come la paura è il maggior supplizio dei tiranni, il crimine più irrimediabile ai loro occhi è far sentire loro la paura.
Sono rimasto in silenzio, e mi sono guardato intorno. E ho notato delle cose. I puntini sul soffitto. La ruvidezza della coperta che mi avevano dato. La faccia gommosa del dottore.
Il vincitore è colui che sa quando smettere in modo da restare in contatto.
Difficoltà, disarmonie, ostacoli sono segnali che dicono che ci stiamo rifiutando di cedere ciò di cui non abbiamo più bisogno.
Qualche volta purtroppo occorre finire pancia a terra per capire chi realmente siamo e che cosa realmente vogliamo; e non ci è dato rialzarci finché non tocchiamo il fondo.
Liberi di niente. Tranne che di sapersi non-liberi.
Dio l'avrebbe consumata. Dio l'avrebbe de-creata e lei era troppo piccola e docile per opporre resistenza. Ecco perché ci pensava adesso a opporre resistenza.
Il buonsenso in finanza consiste nel sapere che certi uomini promettono di fare certe cose e poi non le fanno.