Rallegratevi dei vostri poteri interiori perché sono la fonte della vostra salute e della vostra perfezione.— Ippocrate
Rallegratevi dei vostri poteri interiori perché sono la fonte della vostra salute e della vostra perfezione.
Esistono soltanto due cose: scienza ed opinione, la prima genera conoscenza, la seconda ignoranza.
Se due dolori scoppiano contemporaneamente in due punti diversi, il più violento soffoca l'altro.
Un uomo saggio dovrebbe considerare la salute come la più grande delle gioie umane, ed imparare come, col suo stesso pensiero, trarre beneficio dalle sue malattie.
Le affezioni podagrose si riattivano in primavera e in autunno.
Con innocenza e purezza io custodirò la mia vita e la mia arte. Non opererò coloro che soffrono del male della pietra, ma mi rivolgerò a coloro che sono esperti di questa attività.
Essere allegri non significa necessariamente essere felici, talvolta si ha voglia di ridere e scherzare per non sentire che dentro si ha voglia di piangere.
L'allegria è una pianta capricciosa, difficile da coltivare, che fa poca ombra, che dura poco e che richiede cure costanti e terreno concimato, né secco né umido, né esposto ai venti, insomma una coltivazione che viene a costar cara.
Nutre la mente soltanto ciò che la rallegra.
Godo di quell'allegria che non rende gli amici vergognosi l'uno dell'altro, l'indomani.
Se la mattina non ci disvela nuove allegrie e, se per la notte non coltiviamo nessuna speranza, a che vale la pena vestirsi e spogliarsi?
Nessun insegnante ha il diritto di curare un bambino dal far chiasso su di un tamburo. La sola cura che dovrebbe essere praticata è la cura dell'infelicità.
Mostrarsi semplici e sorridenti è l'arte suprema del mondo.
La variopinta allegrezza della città capitale e residenza imperiale si nutriva molto chiaramente ‐ mio padre l'aveva detto tante volte ‐ del tragico amore dei paesi della Corona per l'Austria: tragico, perché eternamente non ricambiato.
Credo che el amor mio per Cimarosa vienne di ciò ch'egli fa nascere delle sensazioni pareilles a quelle che desidero di far nascere un giorno. Quel misto di allegria et tenerezza del "Matrimonio" è affatto congeniale per me.
Gli indiani non sono mai allegri: spesso sorridono, è vero, ma sono sorrisi di dolcezza, non di allegria.