Il bere vino puro calma la fame.— Ippocrate
Il bere vino puro calma la fame.
Uno stato di cose sempre lo stesso, genera l'inerzia: la varietà al contrario eccita il corpo e lo spirito alla fatica.
La vita è breve, l'arte vasta, l'occasione istantanea, l'esperimento pericoloso, il giudizio difficile.
Una natura severa comunica le sue dure impronte agli abitanti.
La vita è breve, l'arte è lunga, l'occasione è fugace, l'esperienza è fallace, il giudizio è difficile. Bisogna che non solo il medico sia pronto a fare da sé le cose che debbono essere fatte, ma anche il malato, gli astanti, le cose esterne.
In qualunque malattia è buon segno se il malato serba lucidità e appetito, cattivo segno se gli accade il contrario.
Quando il vino entra, esce la verità.
La felicità, come un vino pregiato, deve essere assaporata sorso a sorso.
Tenete questo fiasco pien di greco, E bevete una e due volte, e in un tratto Vi uscirà ogni dolor fuori del petto. Bevi Satiro mio, bevi, car Fauno, Che chi beve buon vin, senza Lete, Se ne beve l'obblio d'ogni dolor.
Come non tutti i vini, così non tutti i caratteri inacidiscono invecchiando.
Dio non aveva fatto che l'acqua, ma l'uomo ha fatto il vino!
L'acqua divide gli uomini; il vino li unisce.
Ahimè, grida, più a lungo vive il vino che un omuncolo. È bene che noi badiamo a titillarci la gola, ché la vita si spiega tutta nel vino.
Riempi il tuo cranio di vino, prima che si riempia di terra.
Gli uomini che ti aprono la portiera della macchina? Che ti versano il vino? Che ti pagano la cena? No no no. Finisce inevitabilmente che ti chiamano 'la mia signora'. E poi mettono anche loro la dentiera nel bicchiere.
Il vino della giovinezza a volte non diventa chiaro con il passare del tempo, ma torbido.