Tenete questo fiasco pien di greco, E bevete una e due volte, e in un tratto Vi uscirà ogni dolor fuori del petto. Bevi Satiro mio, bevi, car Fauno, Che chi beve buon vin, senza Lete, Se ne beve l'obblio d'ogni dolor.
Amor che mai non giunca a fine, amore Dir non si dee, ma una continua pena.
Credo, che fu, come si dice appunto, la fallace fortuna a me nemica, che quanto più piacer ci arreca o gioia, tanto maggior dolor ne apporta poi.
Il vino è medicina a ogni cura: E che impossibil è, che chi beve, Con ogni grave duol non faccia tregua.
Come il mal non è senza la pena; così non è senza mercede il bene.
Non voglio amore non voglio vino il primo mi fa soffrire il secondo vomitare.
Durante il pranzo bevi poco e sovente.
Il mio vino passito è superiore a qualunque altro perché ne produciamo soltanto centocinquanta bottiglie, solo per noi. Se superi quel limite la qualità diventa discutibile. Un vino passito deve avere una sua densità, un suo profumo, un suo colore.
Il vino consumato dallo imbriaco. Esso vino col bevitore si vendica.
Nessuno è più pericoloso di un uomo privo di idee, il giorno che ne avrà una gli darà alla testa come il vino a un astemio.
E adesso aspetterò domani per avere nostalgia signora libertà signorina fantasia così preziosa come il vino così gratis come la tristezza con la tua nuvola di dubbi e di bellezza.
Appresta il vino i cuori e alla passione li fa più pronti: sfumano i pensieri; nel molto vino ogni penar si stempra.
Gli uomini sono come il vino. Alcuni diventano aceto, i migliori invecchiano bene.
Or sotto questi faggi Datemi bere. Oh che soave odore Esce di questo vaso!
Il vino mi ama e mi seduce solo fino al punto in cui il suo e il mio spirito si intrattengono in amichevole conversazione.
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