La malattia rende la salute piacevole e buona, la fame la sazietà, la fatica il riposo.— Eraclito
La malattia rende la salute piacevole e buona, la fame la sazietà, la fatica il riposo.
L'uomo ha fama d'infante davanti al dio come il fanciullo davanti all'uomo.
Acque sempre diverse scorrono per coloro che s'immergono negli stessi fiumi; e anche le anime esalano dalle acque.
L'intima natura delle cose ama nascondersi.
Tutto scorre, niente sta fermo.
Non conoscerebbero neppure il nome della Giustizia, se non ci fossero cose ingiuste.
Se solo fosse facile far sparire la fame strofinandosi la pancia come lo è masturbarsi.
Ci sono persone nel mondo così affamate, che Dio non può apparire loro se non in forma di pane.
La fame umana ha una voce meravigliosamente dolce e pura. Non v'è nulla di umano nella voce della fame.
Ventre affamato non ha orecchie.
Oggi il settanta per cento dell'umanità muore ancora di fame, e il trenta per cento fa la dieta.
La croce della povertà, la croce della fame, la croce di ogni altra sofferenza possono essere trasformate, perché la Croce di Cristo è divenuta una luce nel nostro mondo. Essa è una luce di speranza e di salvezza. Essa dà significato a tutte le sofferenze umane.
Le persone che si alzano presto al mattino causano guerra, morte e fame.
La voce della coscienza e dell'onore è ben debole quando le budella urlano.
Sono come il figlio d'una povera affamata, che piange perché vuol mangiare, spinto dall'intensità della fame, incurante delle condizioni disperate della sua povera e pietosa madre, sconfitta dalla vita.
Prima viene lo stomaco, poi viene la morale.