La fame è ospite fissa nella casa dell'uomo pigro.
Chi smette di essere amico non è mai stato amico.
Quando parli di affari con tuo fratello, sii gentile, ma bada di avere sempre un testimone.
Il vasaio ce l'ha con il vasaio e l'artigiano con l'artigiano, il mendico invidia il mendico e il poeta il poeta.
Il poco è poco, ma se aggiungi il poco al poco e lo fai di frequente, presto il poco diventerà molto.
In tutto il migliore è colui che prende da sé le decisioni, ma buono è anche colui che ubbidisce a chi dà buoni consigli.
Quando l'uomo non ha più freddo, fame e paura, è scontento.
Ogni morto di fame è un uomo pericoloso.
Non tutti hanno osservato con quanta attenzione mangi chi ha i bocconi contati.
L'appetito non vien mangiando, ma vedendo mangiare gli altri.
La continua intenzione di iniziare una nuova vita, senza però trovare mai il tempo per farlo, è come l'uomo che rimanda di mangiare e bere un giorno dopo l'altro finché non arriva a morire distrutto dalla fame.
I giudici affamati firmano la sentenza, / E dei disgraziati vengono impiccati perché i giurati vadano a mangiare.
La fame non vide mai pane cattivo.
L'uomo viene ucciso più dal cibo che dalla spada, ma le istituzioni vengono uccise dal ridicolo.
Quando si ha la pancia vuota non ci si pone altro problema che quello della pancia vuota. È quando ci lasciamo alle spalle lo sfruttamento e la dura fatica che cominciamo davvero a porci domande sul destino dell'uomo e sulle ragioni della sua esistenza.
Dicono che chi è sazio non può capire chi è affamato; io aggiungo che un affamato non capisce un altro affamato.