La voce della coscienza e dell'onore è ben debole quando le budella urlano.— Denis Diderot
La voce della coscienza e dell'onore è ben debole quando le budella urlano.
È il colmo della follia riproporsi la soppressione delle passioni. Questo è il bel progetto del devoto, che si tormenta come un forsennato per non desiderare nulla, non amare nulla, non sentire nulla, e che finirebbe per diventare un vero e proprio mostro se riuscisse a realizzarlo!
La saggezza non è altro che la scienza della felicità.
L'occhio e l'ala di farfalla bastano per annientare un ateo.
Che cosa è questo Dio che fa morire Dio per placare Dio?
La mente si comporta come quei giovani dissoluti che corrono dietro alle ragazze con l'aria sventata, il volto sorridente, l'occhio vivace e il nasino all'insù, corteggiandole tutte senza attaccarsi a nessuna di loro. Ecco: i miei pensieri sono le mie puttane.
I popoli della fame interpellano oggi in maniera drammatica i popoli dell'opulenza. La chiesa trasale davanti a questo grido d'angoscia e chiama ognuno a rispondere con amore al proprio fratello.
L'amore è il pane, e in questa carestia c'è gente che ne ha fame e gente che lo butta via.
L'appetito non vien mangiando, ma vedendo mangiare gli altri.
La miglior salsa del mondo è la fame.
Ci sono persone nel mondo così affamate, che Dio non può apparire loro se non in forma di pane.
Beati quelli che hanno fame e sete di giustizia, perché saranno giustiziati.
Uno stomaco pieno è un grande aiuto per la poesia, e a dire il vero, nessun sentimento di nessun genere potrebbereggersi su uno stomaco vuoto.
La malattia rende la salute piacevole e buona, la fame la sazietà, la fatica il riposo.
La società ha fame di conoscenza.
Il miglior condimento che ci sia è la fame.