Colosso dai piedi di creta.
In politica i sistemi sono più pericolosi che in filosofia. Quando l'immaginazione di un filosofo prende la direzione sbagliata, i suoi errori danneggiano soltanto lui; quando è l'immaginazione di un politico a deviare, i suoi errori sono una sventura per molti uomini.
La cosa peggiore è la posizione stentata in cui ci tiene il bisogno; l'uomo bisognoso non cammina normalmente; egli salta, striscia, si contorce, si trascina, passa la vita ad assumere e a eseguire delle posizioni.
Che sciocca occupazione quella d'impedirci di provare un piacere o farci arrossire di quello che abbiamo provato! È l'occupazione del critico.
Nessun uomo ha avuto dalla natura il diritto di comandare sugli altri. La libertà è un dono del cielo e ogni individuo della stessa specie ha il diritto di fruirne non appena è dotato di ragione.
Il Dio dei cristiani è un dio che fa molto caso dei suoi pomi e poco dei suoi figli.
O Russia, terra color lampone e azzurro caduto nel fiume, amo fino alla gioia, fino al tormento la tua tristezza di lago.
Che razza di uomini era mai questa gente russa che non rispettava nessun valore di umana corrispondenza?
Quando penso alla Russia penso al dolore: non solo ai drammi, ma anche alle miserie di ogni giorno.
Mi è molto affine l'umorismo, lo slancio emotivo del popolo russo.
Russia, misera Russia, per me le grigie tue isbe, per me le tue canzoni al vento sono come le prime lacrime d'amore!
Anche nel sogno sei strana. Non toccherò la tua veste. Sonnecchio - e dietro il sopore è il mistero, e nel mistero tu riposi, Rus'.
Per me la Russia è Europa, ma nei panni europei si sente un po' a disagio. Deve trovare un paio di pantaloni che le vadano bene. Oggi anche le donne, dopotutto, portano i calzoni.
La relazione tra i Russi e una bottiglia di vodka è per dire poco mistica.
Solo te posso amare, Russia, mio dolce paese che hai gioia breve e violenta nelle sonore canzoni di primavera sui prati.
In Russia sta proprio cambiando tutto. Ho visto dei bambini che mangiavano i comunisti.