Che cosa è questo Dio che fa morire Dio per placare Dio?— Denis Diderot
Che cosa è questo Dio che fa morire Dio per placare Dio?
In politica i sistemi sono più pericolosi che in filosofia. Quando l'immaginazione di un filosofo prende la direzione sbagliata, i suoi errori danneggiano soltanto lui; quando è l'immaginazione di un politico a deviare, i suoi errori sono una sventura per molti uomini.
Il vero martire attende la morte. Il fanatico le corre incontro.
I miei pensieri sono le mie puttane.
L'ignoranza e la mancanza di curiosità sono due guanciali molto morbidi, ma per trovarli tali occorre avere una testa ben fatta come Montaigne.
Il primo prete fu il primo imbroglione che incontrò il primo fesso.
Signore! Davanti a te sono l'ultimo e il più spregevole dei vermi. Ti prego però, non andare a vantartene subito in giro.
Caso è lo pseudonimo di Dio quando non vuole firmare.
L'adozione acritica del "rivelato" e del mistero dell'autorità implicati dalla rivelazione rendono ancora più difficile, o forse persino impossibile, la conquista di quel diritto più esigente: tacere a proposito di Dio.
Io non credo in un Dio personale e non ho mai negato questo fatto, anzi, ho sempre espresso le mie convinzioni chiaramente. Se qualcosa in me può essere chiamato religioso è la mia sconfinata ammirazione per la struttura del mondo che la scienza ha fin qui potuto rivelare.
Crassa pigrizia quella per cui si chiama Dio tutto ciò che non si riesce a spiegare. Dio sarebbe la somma della nostra ignoranza?
L'unica scusa di Dio e' che non esiste.
Nel segreto della cabina elettorale Dio ti vede, Stalin no.
Dio non è che una parola inventata per spiegare il mondo.
Vivere senza Dio è un rompicapo e un tormento. L'uomo non può vivere senza inginocchiarsi davanti a qualcosa. Se l'uomo rifiuta Dio, si inginocchia davanti ad un idolo.
Con quanti nomi puoi chiamare Dio? Puoi chiamarlo in mille maniere: Dio, Visnù, Budo, Ernesto, Carisma, Giove, Allah. Tanto non ti risponde.