Le donne troppo virtuose hanno in sé qualcosa che non è mai casto.
La superstizione immagina le cose più stravaganti e grossolane, piuttosto che restare a riposo.
La sensibilità non è la qualità di un grande genio.
Che sciocca occupazione quella d'impedirci di provare un piacere o farci arrossire di quello che abbiamo provato! È l'occupazione del critico.
Diffidate di chi viene a mettere ordine.
Il Dio dei cristiani è un dio che fa molto caso dei suoi pomi e poco dei suoi figli.
Oggigiorno le belle donne vengono annoverate tra i talenti dei loro mariti.
Quando una donna vuole una cosa, tremano le montagne, si muovono le maree, quando una donna vuole un uomo trema l'universo intero.
Bisogna scegliere tra amare le donne e conoscerle: non c'è via di mezzo.
Quando una donna si accorge dell'indifferenza di suo marito verso di lei, o trascura ogni eleganza, o fa sfoggio di cappelli elegantissimi che sono pagati dal marito di un'altra.
La definizione della donna? Una sfinge senza segreti.
Le donne nella libidine poi non sono da meno dei maschi: destinate per natura a un ruolo passivo, hanno escogitato un genere così perverso di impudicizia da montare gli uomini.
Una donna sincera è quella che non dice bugie inutili.
Finché le donne non saranno chiamate, non soltanto alla libera partecipazione alla vita politica generale, ma anche al servizio civico permanente o generale, non si potrà parlare non solo di socialismo, ma neanche di democrazia integrale e duratura.
La donna è stata il secondo errore di Dio.
Dove appare una bella donna, tutte le energie umane zampillano dalle loro fonti schierate in battaglia: tutto ciò che l'uomo ha di meglio e di peggio balza per portarle omaggio o per oltraggiarla con invidia.