Aver paura del diavolo è uno dei modi di dubitare di Dio.— Khalil Gibran
Aver paura del diavolo è uno dei modi di dubitare di Dio.
Il segreto del canto risiede tra la vibrazione della voce di chi canta ed il battito del cuore di chi ascolta.
Se tutti noi ci confessassimo a vicenda i nostri peccati, rideremmo sicuramente per la nostra totale mancanza di originalità.
Il desiderio è metà della vita; l'indifferenza è metà della morte.
La vita è una processione. Chi è lento la trova troppo veloce e si fa da parte; chi è veloce la trova lenta e si fa da parte.
La nostra mente è una spugna, il nostro cuore è un fiume. Non è strano che molti di noi preferiscano assorbire piuttosto che scorrere.
Coloro che combattono, non per Dio in se stessi, ma contro il diavolo negli altri, non riescono mai a migliorare il mondo, ma lo lasciano com'era, o qualche volta peggiore di com'era prima che cominciasse la crociata.
Il diavolo è l'alibi di Dio.
Costa una fatica del diavolo conservare una buona opinione di sé. Chissà come fanno, certuni.
Dove Dio ha costruito una chiesa, il diavolo costruisce anche lui una cappella.
E ciascuno ha il diavolo che si merita.
E' stato il Diavolo a inventarsi il mondo, non il Padre, il Figlio e lo Spirito Santo.
Gli uomini hanno soppresso il diavolo dacché si sono accorti di poter fare senza il suo auto tutto il male che già credevano di fare col suo aiuto.
All'inferno il diavolo è un eroe positivo.
I demoni non sono da temere più delle mosche.
Si racconta che il diavolo è stato il primo a fare l'acquavite. Per una buona azione sia detto"grazie" anche al diavolo.