Dio è nella mia mente e il diavolo nei miei pantaloni.— Jonathan Winters
Dio è nella mia mente e il diavolo nei miei pantaloni.
Non potevo aspettare che arrivasse il successo, così sono andato avanti senza di lui.
Sai, non basta il talento per essere un campione. Ci vogliono, in parti uguali, talento, fortuna, pratica e nervi.
Il drago, la bestia, l'essere infame è prima di tutto l'avidità, la sete di denaro e di potere.
Io mi fido degli uomini, è del diavolo che c'è in loro che non mi fido...
Non credo al diavolo, ma è proprio quello che il diavolo spera: che non creda in lui.
Aver paura del diavolo è uno dei modi di dubitare di Dio.
Il culto del diavolo è la preghiera nei templi pagani e tutto ciò che si fa ad onore degli idoli insensibili: accendere le lampade e bruciare incenso alle sorgenti dei fiumi, come alcuni ingannati dai sogni o dai demoni.
Ho il diavolo dentro di me! Se non lo avessi non sarei cristiano.
E lo sapeva bene Paganini, che il diavolo è mancino, è subdolo e suona il violino.
Il Diavolo rimase vergognoso, e intese come il bene sia tremendo, e vide come nella sua forma la virtù sia amabile.
Non do alcun credito al diavolo: non ha creato nulla.
Dove Dio ha costruito una chiesa, il diavolo costruisce anche lui una cappella.