Il diavolo è l'amico che non resta mai fino alla fine.
La forza e la debolezza dei dittatori è quella di aver fatto un patto con la disperazione della gente.
Dubitare di sé non è umiltà, credo persino che spesso sia la forma più esaltata, quasi delirante, dell'orgoglio, una sorta di ferocia gelosa che fa rivoltare un disgraziato contro sé stesso, per divorarsi.
L'uomo può guarire da tutto, non dall'uomo.
I veri nemici della società non sono quelli che essa sfrutta o tiranneggia, ma quelli che umilia.
La speranza è un rischio da correre. È addirittura il rischio dei rischi.
In difesa del diavolo, va detto che abbiamo sentito una sola campana. Dio ha scritto tutti i libri.
Il nemico non sopporta l'amore, né la luce, né la verità.
All'inferno il diavolo è un eroe positivo.
Si racconta che il diavolo è stato il primo a fare l'acquavite. Per una buona azione sia detto "grazie" anche al diavolo.
Abbiamo fatto il lavoro del diavolo.
Si racconta che il diavolo è stato il primo a fare l'acquavite. Per una buona azione sia detto"grazie" anche al diavolo.
Il Diavolo rimase vergognoso, e intese come il bene sia tremendo, e vide come nella sua forma la virtù sia amabile.
Penso che se il diavolo non esiste, ma l'ha creato l'uomo, l'ha creato a sua immagine e somiglianza.
Quando il povero dona al ricco, il Diavolo se ne ride.
I demoni non sono da temere più delle mosche.
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