In difesa del diavolo, va detto che abbiamo sentito una sola campana. Dio ha scritto tutti i libri.— Samuel Butler
In difesa del diavolo, va detto che abbiamo sentito una sola campana. Dio ha scritto tutti i libri.
Non v'è causa d'errore più frequente che la ricerca della verità assoluta.
C'è una certa somiglianza, più o meno grande, tra i piaceri che tutte le nostre evacuazioni ci procurano. Credo che il piacere derivi sempre dal sollievo sollievo, cioè, dallo sforzo notevole, anche se per lo più inconscio, di trattenere quello che è gradevole eliminare.
Non sempre il silenzio significa tatto: è il tatto ch'è d'oro, non il silenzio.
Poco importa che cosa odiamo, purché odiamo qualcosa.
I briganti ti chiedono la borsa o la vita; le donne le vogliono tutt'e due.
Il diavolo fa le pentole, i preti fanno i coperchi.
Il culto del diavolo è la preghiera nei templi pagani e tutto ciò che si fa ad onore degli idoli insensibili: accendere le lampade e bruciare incenso alle sorgenti dei fiumi, come alcuni ingannati dai sogni o dai demoni.
Non si comprenderebbe l'opera salvifica di Gesù Cristo se si negasse l'esistenza di Satana.
Chi va all'altro mondo è un santo e chi si sposa è un diavolo.
Costa una fatica del diavolo conservare una buona opinione di sé. Chissà come fanno, certuni.
Il buon cristiano deve stare in guardia contro i matematici e tutti coloro che fanno profezie vacue. Esiste già il pericolo che i matematici abbiano fatto un patto col diavolo per oscurare lo spirito e confinare l'umanità nelle spire dell'inferno.
E lo sapeva bene Paganini, che il diavolo è mancino, è subdolo e suona il violino.
Il diavolo non si fa scrupolo, pei suoi disegni, di citar le Scritture.
Il Diavolo rimase vergognoso, e intese come il bene sia tremendo, e vide come nella sua forma la virtù sia amabile.
Il furore del diavolo contro la Chiesa è così grande perché contro di essa non può conseguire nessun successo.