La vita è la distribuzione di un errore o di errori.
A ciascuno di noi il fato ha destinato una donna; se riusciamo a sfuggirle, siamo salvi.
I briganti ti chiedono la borsa o la vita; le donne le vogliono tutt'e due.
Puoi fare molto poco con la fede, ma non puoi fare nulla senza di essa.
Ci son quelli che hanno ricevuto un'educazione liberale all'università dell'Irragionevole, ed hanno ottenuto il diploma nella scienza dell'ipotetico, che sono i loro studi fondamentali.
Qualsiasi opera di un uomo, si tratti di letteratura o musica o pittura o architettura, è sempre un suo ritratto.
Se non rinasceremo, se non torneremo a guardare la vita con l'innocenza e l'entusiasmo dell'infanzia, non ci sarà più significato nel vivere.
La vita è così: bisogna crescere lentamente. Quando sei pronto davvero, tutto il mondo se ne accorgerà.
Dove c'è amore c'è vita.
Nasciamo una sola volta, due non è concesso; tu, che non sei padrone del tuo domani, rinvii l'occasione di oggi; così la vita se ne va nell'attesa, e ciascuno di noi giunge alla morte senza pace.
Devi amare la vita, perché la morte è una scocciatura.
La vita è davvero ben congegnata affinché nessuno sia felice.
Si vive una sola volta e quest'unica volta si vive nel provvisorio, nella vana attesa del giorno in cui dovrebbe cominciare la vera vita. Così passa l'esistenza.
La vita è come aprire una scatoletta di sardine. Tutti noi siamo alla ricerca della chiave.
Bisogna ricordarci sempre che vita conduce inevitabilmente alla morte e che essere vivi significa rischiare di morire.
La vita è un'ombra che cammina, un povero attore che si agita e pavoneggia la sua ora sul palco e poi non se ne sa più niente. È un racconto narrato da un idiota, pieno di strepiti e furore, significante niente.