Dio era soddisfatto della sua opera, e questo è un errore fatale.— Samuel Butler
Dio era soddisfatto della sua opera, e questo è un errore fatale.
C'è una certa somiglianza, più o meno grande, tra i piaceri che tutte le nostre evacuazioni ci procurano. Credo che il piacere derivi sempre dal sollievo sollievo, cioè, dallo sforzo notevole, anche se per lo più inconscio, di trattenere quello che è gradevole eliminare.
L'uomo è l'unico animale che può rimanere in rapporti amichevoli con le vittime che intende mangiare fino a che non li mangia.
Ci son quelli che hanno ricevuto un'educazione liberale all'università dell'Irragionevole, ed hanno ottenuto il diploma nella scienza dell'ipotetico, che sono i loro studi fondamentali.
Il pubblico compra le sue opinioni come compra la carne e il latte, in base al principio che far questo è più economico che tenere una mucca. È certo vero; ma sono maggiori le probabilità che il latte sia annacquato.
C'è una specie di rispetto e di deferenza nel mentire. Ogni volta che mentiamo a qualcuno, gli facciamo il complimento di riconoscere la sua superiorità.
Dio è morto creandoci, noi siamo un'opera postuma.
È la creazione che crea il creatore, non viceversa.
Non ho una buona opinione del mondo creato: un incubo da indigestione, durante una siesta di Dio.
Un Dio che occulta la sua creazione. E vide che non era buona.
Quando Dio vide che tutto era buono la fede umana gli ha attribuito la vanità ma non l'incertezza del creatore.
Una creazione che non abbia all'origine l'amore è inconcepibile.
Dio non avrebbe creato il mondo, se l'averlo creato escludesse il crearlo: l'ha creato in modo tale che continua a crearlo sempre, senza interruzione.
La creazione, anche se produce l'errore, si dà sempre per amore di qualcuno che non siamo noi.
Nessuno è infallibile. La creazione dell'uomo ne è la prova.