Dio era soddisfatto della sua opera, e questo è un errore fatale.
Nel matrimonio, esitare significa a volte salvarsi.
La Bibbia può essere la verità, ma non è tutta la verità e nient'altro che la verità.
Qualsiasi opera di un uomo, si tratti di letteratura o musica o pittura o architettura, è sempre un suo ritratto.
Il corpo umano non è che una tenaglia posta sopra un mantice e una casseruola, il tutto fissato su due trampoli.
Le vere leggi di Dio sono le leggi del nostro benessere.
Dio non avrebbe creato il mondo, se l'averlo creato escludesse il crearlo: l'ha creato in modo tale che continua a crearlo sempre, senza interruzione.
Dio è morto creandoci, noi siamo un'opera postuma.
Quando Dio vide che tutto era buono la fede umana gli ha attribuito la vanità ma non l'incertezza del creatore.
L'esistenza di una creazione senza Dio, senza scopo, mi sembra meno assurda che la presenza di un Dio perfetto, che crea un uomo imperfetto per fargli correre il rischio di una punizione infernale.
Nessuno è infallibile. La creazione dell'uomo ne è la prova.
La creazione, anche se produce l'errore, si dà sempre per amore di qualcuno che non siamo noi.
Creare non è uno dei soliti giochetti un tantino frivoli. Il creatore s'è impegnato in un'avventura terrificante che consiste nell'assumersi egli stesso sino in fondo i pericoli corsi dalle sue creature.
La gaffe della creazione. A meno che non si trattasse di un gesto pubblicitario.
Un Dio che occulta la sua creazione. E vide che non era buona.