Una creazione che non abbia all'origine l'amore è inconcepibile.— Jean Genet
Una creazione che non abbia all'origine l'amore è inconcepibile.
Forse è la loro solitudine morale cui aspiro a farmi ammirare e amare i traditori.
Chi non ha mai provato l'estasi del tradimento non sa nulla dell'estasi.
Il giardiniere è la più bella rosa del suo giardino.
Trovare un accordo fra cose di cattivo gusto; ecco il colmo dell'eleganza.
Dalla bellezza della sua espressione dipende la bellezza d'un atto morale. Il dire che è bello già decide che lo sarà. Resta da provarlo.
Dio non avrebbe creato il mondo, se l'averlo creato escludesse il crearlo: l'ha creato in modo tale che continua a crearlo sempre, senza interruzione.
Dio era soddisfatto della sua opera, e questo è un errore fatale.
Dio è migliore di quel che sembra, la Creazione non gli rende giustizia.
Dio è morto creandoci, noi siamo un'opera postuma.
Non ho una buona opinione del mondo creato: un incubo da indigestione, durante una siesta di Dio.
È la creazione che crea il creatore, non viceversa.
Un Dio che occulta la sua creazione. E vide che non era buona.
L'esistenza di una creazione senza Dio, senza scopo, mi sembra meno assurda che la presenza di un Dio perfetto, che crea un uomo imperfetto per fargli correre il rischio di una punizione infernale.
Quando Dio vide che tutto era buono la fede umana gli ha attribuito la vanità ma non l'incertezza del creatore.
La gaffe della creazione. A meno che non si trattasse di un gesto pubblicitario.