Un Dio che occulta la sua creazione. E vide che non era buona.
L'uomo che ha per totem la zanzara vuole che la sua gente divenga numerosa come le zanzare.
Una madre è contenta di essere niente altro che una madre; ma dove troveresti un'altra persona che è soddisfatta con questo solo ruolo?
Nessun sogno è mai stato così insensato come la sua spiegazione.
Il progresso ha i suoi svantaggi; di tanto in tanto esplode.
Maledetta sia la vendetta, e se massacrano il mio fratello prediletto non voglio vendetta, voglio altri uomini.
Dio era soddisfatto della sua opera, e questo è un errore fatale.
L'esistenza di una creazione senza Dio, senza scopo, mi sembra meno assurda che la presenza di un Dio perfetto, che crea un uomo imperfetto per fargli correre il rischio di una punizione infernale.
Non ho una buona opinione del mondo creato: un incubo da indigestione, durante una siesta di Dio.
Creare non è uno dei soliti giochetti un tantino frivoli. Il creatore s'è impegnato in un'avventura terrificante che consiste nell'assumersi egli stesso sino in fondo i pericoli corsi dalle sue creature.
Dio è morto creandoci, noi siamo un'opera postuma.
Il creatore non voleva guardare sé stesso, e allora creò il mondo.
La creazione, anche se produce l'errore, si dà sempre per amore di qualcuno che non siamo noi.
Dio è migliore di quel che sembra, la Creazione non gli rende giustizia.
La gaffe della creazione. A meno che non si trattasse di un gesto pubblicitario.
Dio non avrebbe creato il mondo, se l'averlo creato escludesse il crearlo: l'ha creato in modo tale che continua a crearlo sempre, senza interruzione.