Una noia mortale emana da quelli che hanno ragione e lo sanno.— Elias Canetti
Una noia mortale emana da quelli che hanno ragione e lo sanno.
La distinzione fra potere e forza è anche evidente in una sfera del tutto diversa: quella della devozione religiosa, nelle sue molteplici sfumature.
Se vuoi essere felice, non andare sempre fino in fondo. C'è tanto anche in mezzo!
L'importanza di un'anima si misura dal numero di anni che può permettersi di perdere.
La maggior parte delle religioni rende gli uomini non migliori, bensì più cauti. Quanto vale questo?
Tutte le opinioni possibili possono esprimersi moralmente; cioè: nulla è tanto immorale da non poter essere, in qualche posto, ammesso e prescritto.
All'uomo irrazionale interessa solamente avere ragione. All'uomo razionale interessa imparare.
L'importante non è la ragione per se stessa ma la verità: il valore della ragione dipende dalla sua vincolazione alla verità e dalla sua radicazione ontologica.
Più si ragiona meno si crea.
L'uomo ragionevole si adatta al mondo. L'uomo irragionevole pretende che il mondo si adatti a lui. Perciò il progresso è opera di uomini irragionevoli.
Io non oppongo il razionale allo spirituale, perché lo spirituale è il massimo del razionale.
Le donne preferiscono aver ragione piuttosto che essere ragionevoli.
Giove infuse nell'uomo molta più passione che ragione: pressappoco nella proporzione di ventiquattro a uno. Relegò inoltre la ragione in un angolino della testa lasciando il resto del corpo ai turbamenti delle passioni.
La ragione della non-ragione che si mostra alla mia ragione, smagrisce la mia ragione.
La ragione ci comanda più imperiosamente assai d'un padrone; perché disobbedendo al padrone, sarai disgraziato; ma disobbedendo alla ragione, sarai uno sciocco.
Sono pronto a resistere con ogni mezzo, anche a costo della vita, in modo che ciò possa costituire una lezione nella storia ignominiosa di coloro che hanno la forza ma non la ragione.