I morti si nutrono di giudizi, i viventi di amore.
Nell'eternità tutto è inizio, mattino profumato.
Queste famiglie! Tutte uguali, eppure ciascuna così fiera di sé!
Già solo per questo non ci può essere un creatore, perché la sua tristezza per il destino del suo creato sarebbe impensabile e insopportabile.
L'uomo ha raccolto tutta la saggezza dei suoi predecessori, e guardate quanto è stupido!
Se si sapesse di più del futuro, il passato sarebbe ancora più pesante.
Conoscevo un uomo che diceva "La morte sorride a tutti; un uomo non può far altro che sorriderle di rimando".
La morte non è dolorosa. È la vita terrena che è una morte.
Entra infine nel Mio Essere chi, al momento del trapasso, quando abbandona il corpo, pensa soltanto a Me. Questo è vero al di là di ogni dubbio.
Non ho paura della morte: è la posta che stabiliamo per giocare al gioco della vita.
Di morte mangerai, che mangia gli uomini, e il morir finirà, morta la morte.
E poi morire non è nulla. E' solo finire di nascere.
Vivere significa nascere a ogni istante. La morte subentra quando il processo della nascita cessa.
Nessuno può dire con certezza che domani sarà ancora vivo.
Non posso rinascere se prima non muoio, e la morte mi ripugna.
Temere la morte è più doloroso di morire.