La vita è lotta, lotta senza quartiere, ed è un bene che sia così. L'umanità, altrimenti, non potrebbe progredire. Una razza di deboli si sarebbe estinta da un pezzo, senza lasciare traccia.
— Elias Canetti
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La nostra interpretazione
Elias Canetti offre una prospettiva pragmatica e spesso controversa su ciò che significa vivere. La sua affermazione rivela un approccio realistico alla natura della lotta umana, sottolineando non solo la durezza del cammino di vita ma anche il suo valore intrinseco come forza motrice dello sviluppo e dell'evoluzione. La battaglia continua senza tregua è presentata qui come un meccanismo essenziale per l'emersione dei più adatti, contribuendo così al progresso della specie umana nel suo insieme. In questo senso, la durezza e le sfide sono non solo inevitabili ma necessarie nella costruzione di una società che progredisce attraverso il superamento continuo delle difficoltà.