Ogni vecchio si vede come una somma di astuzie riuscite. Ogni giovane si sente l'origine del mondo.— Elias Canetti
Ogni vecchio si vede come una somma di astuzie riuscite. Ogni giovane si sente l'origine del mondo.
Ogni lingua ha un suo silenzio.
I pessimisti non sono noiosi. I pessimisti hanno ragione. I pessimisti sono superflui.
L'elemento pericoloso dei divieti: che ci si fida di essi e non si riflette su quando sarebbero da cambiare.
Perfino la finta modestia serve a qualcosa: aiuta gli altri a conservare la loro fiducia in sé.
Il comportamento esteriore degli uomini è così equivoco che basta mostrarsi come si è per vivere completamente occultati e sconosciuti.
Per un vecchio, la patria è dappertutto dove fa caldo.
No. È il grande inganno, la saggezza dei vecchi. Non diventano saggi. Diventano attenti.
La vecchiaia è quando si comincia a dire: "Non mi sono mai sentito così giovane".
Preferisco avere una cosa subito, o sapere di non poterla avere così non ci devo pensare. Per questo certi giorni vorrei essere molto vecchio, così non dovrei pensare di invecchiare.
I giovani sono tutti diversi tra loro; i vecchi, invece, si assomigliano tutti.
L'età è quella che pensi che sia. Si è vecchi quanto si pensa di esserlo.
La vecchiaia è l'età della discrezione.
Certi vecchi sono come gli elefanti. Di tanto in tanto si eccitano e diventano selvaggi.
I vecchi sono due volte bambini.
Come su una nave si nota il proprio movimento dal ritirarsi e quindi rimpicciolirsi degli oggetti sulla riva, così ci si accorge del proprio invecchiare quando persone di sempre maggiore età ci sembrano giovani.