Solo il miscredente può misurare appieno la felicità della fede.
Il successo ascolta solo l'applauso. È sordo a tutto il resto.
Dovranno esserci ancora ebrei quando l'ultimo ebreo sarà sterminato.
Tutte le opinioni possibili possono esprimersi moralmente; cioè: nulla è tanto immorale da non poter essere, in qualche posto, ammesso e prescritto.
È già qualcosa aver vissuto, pensato e disputato con se stessi, quand'anche nessuno ne venisse mai a conoscenza.
L'uomo sazio si imbatte senza alcuna emozione negli affamati.
Generalmente, gli uomini prestano fede volentieri a ciò che desiderano.
La fede, così come l'amore, non passa attraverso la ragione.
Lavorare senza la fede è come tentare di raggiungere il fondo di un pozzo senza fondo.
Quando non si è sinceri bisogna fingere, a forza di fingere si finisce per credere; questo è il principio di ogni fede.
Guai se la fede è vecchia di un'ora.
Io non credo, né mi rifiuto di credere, in nulla.
Il dubbio non è l'opposto della fede; è un elemento della fede.
La differenza fra il teorico della fede e il credente è grande quanto quella fra lo psichiatra e il matto.
L'uomo si trova al bivio fra due opposti che non sono il male e il bene ma il male e la fede.
La fede in una Missione Divina è una delle tante forme di certezza che hanno afflitto la razza umana.