La fede consiste nella volontà di chi crede.
Percorri l'uomo per raggiungere Dio.
Un'abitudine, se non contrastata, presto diventa una necessità.
La consuetudine che da certuni non a torto è detta una seconda natura.
Non uscire da te stesso, rientra in te: nell'intimo dell'uomo risiede la verità.
Roma ha parlato, la causa è finita.
L'essenza della fede è di essere ciò che l'uomo desidera egli desidera essere immortale, dunque è immortale; egli desidera che vi sia un'essenza che può tutto ciò che per la natura e per la ragione è impossibile, dunque una tale essenza esiste.
La fede è la più alta passione di un uomo. Ci sono forse in ogni generazione molti uomini che non arrivano fino ad essa, ma nessuno va oltre.
La fede è il faccia a faccia nelle tenebre.
La fede è al servizio della vita, non viceversa.
La ragione è la mano sinistra della nostra anima, la fede sua destra.
La fede non è una virtù secolare: non si può andare al supermarket a comprare la fede e neppure prendere la laurea in fede. Essa nasce e cresce sul terreno fertile dell'etica e dell'amore.
Se gli uomini fossero veramente convinti della loro fede, sarebbero tutti santi.
Quante cose soltanto ieri ci servivano da articoli di fede, che oggi consideriamo soltanto favole?
Innesta all'Intelligenza la fede: sarà come quando smuore la luna e nasce il sole.
La verifica di un'autentica fede, della vera religiosità, è se nasce una fraternità, una giustizia, un impegno, una possibilità di solidarietà assistenziale. Il cristiano fa una solidarietà liberatrice e in questo c'è il crisma e la conferma di una fede.