Nella fede l'adesione non è causata dal pensiero, ma dalla volontà.
Forse si riesce meglio a mantenere la gioia di vivere se si tiene costantemente presente la propria transitorietà e il fatto che la morte può giungere in ogni momento, invece che scacciarne il pensiero.
Il sì a Dio è una questione di fiducia. Solo questo sì fiducioso può dare all'uomo certezza e sicurezza definitive.
Non vi può essere pace tra le nazioni senza la pace tra le religioni; non vi può essere pace tra le religioni senza il dialogo tra le religioni.
Papa Ratzinger vive nel suo mondo, si è allontanato dagli uomini, e oltre a grandi processioni e pompose cerimonie, non vede più i problemi dei fedeli.
Se mi fanno una domanda sulla fede, e invece di dare risposte, riesco ad interrogarmi anche io. Ecco, un prete felice!
Illimpidisci il nostro cuore, o Vergine Nicopeia, con la vittoria che è la fede, la fede del tuo popolo santo. Grazie!
E tutto ciò che è buono, se è una grazia, è un atto di fede; se è una ricompensa, è il frutto della fede. Come tutte le azioni dell'uomo nuovo sono gli effetti della fede.
La fede "corregge", in modo necessario e vitale, la tendenza dell'umanità al "relativismo".
Credo nel Dio di Spinoza che si rivela nell'armonia di tutto ciò che esiste, ma non in un Dio che si occupa del destino e delle azioni degli esseri umani.
La fede che non dubita non è fede.
La differenza fra il teorico della fede e il credente è grande quanto quella fra lo psichiatra e il matto.
Fede e non fede sono suppergiù la stessa cosa purché facciamo ciò ch'è consueto, utile e accettabile.
La fede va oltre la ragione, ma non la sostituisce.
Puoi fare molto poco con la fede, ma non puoi fare nulla senza di essa.