I giorni vengono distinti fra loro, ma la notte ha un unico nome.— Elias Canetti
I giorni vengono distinti fra loro, ma la notte ha un unico nome.
Quando un uomo ha prodotto moltissime parole perde la nozione di quanto esse significhino per gli altri. Solo allora comincia la vera cattiveria del parolaio.
Quel che per il povero è la speranza, per il ricco è l'erede.
Gli uomini non hanno mai saputo così poco di sé quanto in questa "èra della psicologia".
Forse neanche un solo uomo è degno di avere un bambino.
Coloro che non s'adeguano sono il sale della terra, il colore della vita, condannano se stessi all'infelicità, ma sono la nostra felicità.
E' la notte la vera musica che sento: rane, grilli, i suoni della natura. La musica è il canto della terra.
So poco della notte ma la notte sembra sapere di me, e in più, mi cura come se mi amasse, mi copre la coscienza con le sue stelle. Forse la notte è la vita e il sole la morte. Forse la notte è niente e le congetture sopra di lei niente e gli esseri che la vivono niente.
Questo paese è geologia di giorno e astronomia di notte.
Se una notte di plenilunio è bella, essa è perfetta, e nulla manca né in cielo né in terra: nel cielo che contempliamo e nella notte accecata dal suo splendore.
Lasciami andare a vedere il Sogno, la Velocità, il Miracolo, non fermarmi con uno sguardo triste, questa notte lasciami vivere laggiù, sull'orlo del mondo, solo questa notte, poi tornerò. Così si chiuderà il cerchio delle cose non accadute.
Caso mai non vi rivedessi, buon pomeriggio, buonasera e buonanotte!
La notte è soltanto una parte del giorno.
La notte è la prova che il giorno non è sufficiente.
Camminare all'aperto, di notte, sotto il cielo silente, lungo un corso d'acqua che scorre quieto, è sempre una cosa piena di mistero, e sommuove gli abissi dell'animo.
Dal profondo della notte che mi avvolge, buia come il pozzo più profondo che va da un polo all'altro, ringrazio gli dei chiunque essi siano per l'indomabile anima mia.