Gli uomini più tremendi: quelli che sanno tutto e ci credono.— Elias Canetti
Gli uomini più tremendi: quelli che sanno tutto e ci credono.
Ogni imbecille, basta che ne abbia voglia, può perturbare la mente più complicata.
E qual è il peccato originale degli animali? Perché gli animali subiscono la morte?
Il nemico del mio nemico non è mio amico.
D'improvviso i risorti, in tutte le lingue, accusano Dio: il vero Giudizio Universale.
Lei lo sposò per averlo sempre con sé. Lui la sposo per dimenticarla.
L'uomo senza Cristo è polvere ed ombra.
L'uomo è dove è il suo cuore, non dove è il suo corpo.
Ogni uomo, in quanto alle donne, ne ha una che più delle altre ricorda, e ama, quando le ore di solitudine richiamano il passato.
Ogni uomo ha degli attimi di infantilità gioiosa, e ogni uomo ama dominare. Ma nel tempo stesso vuole sentire su di sé qualcosa di indefinibile, che se non è dominazione, certo è un senso di protezione forte e calma.
L'uomo non può essere definito. Mi preoccupa sempre un po' quando si vuole definire l'uomo. Temo che non lo si possa delimitare, ed è quello che vuol dire "definire". Questo potrebbe essere fatto solo escludendo.
Tutta l'infelicità dell'uomo deriva dalla sua incapacità di starsene nella sua stanza da solo.
Uomo libero sempre avrai caro il mare.
L'uomo nella sua arroganza si crede un'opera grande, meritevole di una creazione divina. Più umile, io credo sia più giusto considerarlo discendente degli animali.
L'umanità i dilemmi non li risolve, ma li pianta lì.