Tutto il sapere ha qualcosa di puritano; dà alle parole una morale.
Il peggio che possa capitare agli uomini in guerra e cioè morire insieme risparmia loro la morte individuale che essi temono più di tutto.
Ogni parola pronunciata è falsa. ogni parola scritta è falsa. Ogni parola, è falsa. ma cosa c'è senza la parola?
Accademie il cui compito sarebbe di abolire, di tanto in tanto, certe parole.
Come ogni altra cosa, il potere porta in sé la propria fine.
Per quanto sgradevoli siano i nemici, non diventeranno mai noiosi come i seguaci.
La morale non è altro che l'arte attiva e pratica di viver bene.
L'immoralità è il fondamento del dispotismo così come la virtù è l'essenza della repubblica.
Conoscere è un atto. La scienza appartiene dunque all'ambito della morale. Agire è seguire un pensiero. La morale appartiene dunque al campo della scienza.
La morale è il nome mal scelto , malfamato, di una delle branche della politica generalizzata che comprende la tattica di sé nei confronti di sé stessi.
La moralità non è propriamente la dottrina del come renderci felici, ma di come dovremo diventare degni di possedere la felicità.
Il moralista deve rinascere ogni volta. L'artista, una volta per tutte.
Più profittevole al mondo è chi abbia lasciato un solo precetto di morale, una sola sentenza risguardante la vita, che non un geometra, avesse egli pure scoperte le più belle proprietà del triangolo.
Per mettere in chiaro i veri princìpi della morale, gli uomini non hanno bisogno né di teologia, né di rivelazione, né di divinità: hanno bisogno solamente del buon senso.
Le aspirazioni della morale della modernità a un'universalità affrancata da qualsiasi particolarità è un'illusione.
La politica coincide dunque con la morale? Penso che politica e morale abbiano fondamenti distinti. I loro territori confinano ma non coincidono. Spesso addirittura morale e politica confliggono e si scontrano.