La moralitade è bellezza de la filosofia.
Oh vana gloria de l'umane posse! com' poco verde in su la cima dura, se non è giunta da l'etati grosse! [...] Non è il mondan romore altro ch'un fiato di vento, ch'or vien quinci e or vien quindi, e muta nome perché muta lato.
Figliuol mio, disse 'l maestro cortese, quelli che muoion nell'ira di Dio tutti convegno qui d'ogni paese; e pronti sono a trapassar lo rio chè la divina giustizia li sprona, sì che la tema si volve in disìo.
Non può tutto la virtù che vuole.
Amore e 'l cor gentil sono una cosa.
La bocca mi baciò tutto tremante.Galeotto fu il libro e chi lo scrisse:quel giorno più non vi leggemmo avante.
La cultura serve alle presone che hanno 14 o 15 anni, e che hanno la necessità assoluta di apprendere da altre persone nozioni giuste che le mettano in condizioni per affrontare le nozioni, la morale della vita.
L'indignazione morale è in molti casi al 2 per cento morale, al 48 per cento indignazione, e al 50 per cento invidia.
I precetti morali sono spesso volti ad assodare il potere della classe dominante, spessissimo a temperarlo.
Il moralista deve rinascere ogni volta. L'artista, una volta per tutte.
Rivoltatela come più vi pare, prima viene lo stomaco, poi viene la morale.
Non può esserci agire morale, lì dove non ci sia l'altro, riconosciuto in tutto lo spessore irriducibile della sua alterità.
La morale è la cognizione de' nostri veri e solidi interessi.
Le morali altro non sono che regole di convivenza volte a ridurre i conflitti.
La moralità consiste nel rispettare le cose con la volontà, secondo il pregio ch'elle hanno.