Un mago baol non è moralista, però conosce il trucco.
Quando dormiamo siamo tutti uguali, morfeonauti inermi nel colorato gorgo, e non conta cosa si sogna, se no saremmo tutti in galera.
La mia solitudine è dignitosa, la affronto a testa alta, ma se la guardo in faccia mi deride, mi ferisce, fa ritornare tutte le solitudini del passato. È così: ogni solitudine contiene tutte le solitudini vissute.
Puoi alzarti molto presto all'alba, ma il tuo destino si è alzato un'ora prima di te.
Uno non può fare l'eroe tutta la vita. Anzi, il più delle volte non può farlo per più di 10 minuti. Certo, in quei dieci minuti si vedono le cose diversamente.
Non sono ubriaco: sono leggermente euforico per l'ingestione di piccole quantità etiliche.
L'immoralità dell'uomo trionfa sull'amoralità della donna.
La salute è il primo requisito dopo la moralità.
Le aspirazioni della morale della modernità a un'universalità affrancata da qualsiasi particolarità è un'illusione.
La morale è l'intera scienza del soggettivo e dell'obbiettivo morale. - La conoscenza del dovere per ciò che è dovere senza alcun riguardo a qualsiasi conseguenza.
Le leggi sono la morale dei popoli.
I maghi non sono moralisti, però sanno dov'è il trucco.
La Chiesa non dice che la morale appartenga puramente (nel senso d'esclusivamente) a lei; ma che appartiene a lei totalmente.
Il moralista deve rinascere ogni volta. L'artista, una volta per tutte.
La morale assoluta: tutto è vietato.