Il moralista deve rinascere ogni volta. L'artista, una volta per tutte.— Karl Kraus
Il moralista deve rinascere ogni volta. L'artista, una volta per tutte.
Si può scrivere un libro intero su uno zero a cui si farebbe troppo onore liquidandolo con una riga.
Un aforisma non si può dettare su nessuna macchina da scrivere. Ci vorrebbe troppo tempo.
L'odio deve rendere produttivi, altrimenti è più intelligente amare.
Che cosa disgustosa uno scrittore che legge! Sarebbe come un cuoco che mangia.
Il segreto dell'agitatore è di rendersi stupido quanto i suoi ascoltatori, in modo che questi credano di essere intelligenti come lui.
L'autore nella sua opera dovrebbe essere come Dio nell'universo, presente ovunque e visibile da nessuna parte.
Non c'è bisogno che un artista sia un prete o un fabbriciere, ma certo egli deve avere un cuore affettuoso per gli altri uomini.
Diventare artista! Avere il mio studio! Nel mio studio mettere un pianoforte per Te! Oh il mio sogno! Avere i fiori, la donna, la purissima arte, qualche libro tedesco e qualche inglese e francese! Essere artista!
L'artista è l'ultimo a farsi illusioni a proposito della sua influenza sul destino degli uomini.
La fine degli ideali classici ha reso tutti dei possibili artisti e, dunque, cattivi artisti.
I soli artisti che io abbia conosciuto come piacevoli personalità erano i cattivi artisti. I buoni artisti esistono semplicemente per ciò che essi fanno, per conseguenza non interessa affatto ciò che essi sono.
Bisogna essere un uomo vivo e un artista postumo.
Appena un artista ha trovato il vivo centro della sua attività, nulla per lui è così importante come mantenervisi: il suo posto non è mai, neanche per un attimo, accanto allo spettatore e al critico.
L'artista ignora le simpatie etiche. Per un artista una predilezione etica costituisce un imperdonabile peccato di stile.
Gli artisti sono pochi, passano inosservati o derisi; gli uomini impongono loro una corona di spine, il cielo prepara ad essi una corona di stelle.