Come artista, un uomo non ha altra patria in Europa che Parigi.— Friedrich Nietzsche
Come artista, un uomo non ha altra patria in Europa che Parigi.
L'uomo che non vuole appartenere alla massa non deve far altro che cessare di essere accomodante verso se stesso; segua la sua coscienza che gli grida: "Sii te stesso!".
L'ipocrita più distinto. ? Il non parlare mai di sé è un'ipocrisia molto distinta.
Il pensiero del suicidio è un energico mezzo di conforto: con esso si arriva a capo di molte cattive notti.
I mendicanti bisognerebbe abolirli! Davvero, ci si adira di dare come di non dar loro qualcosa.
L'individuo ha sempre dovuto lottare per non essere sopraffatto dalla tribù.
Gli artisti sono pochi, passano inosservati o derisi; gli uomini impongono loro una corona di spine, il cielo prepara ad essi una corona di stelle.
Critici si nasce, artisti si diventa.
Un intellettuale è un individuo che dice una cosa semplice in modo difficile; un artista è un individuo che dice una cosa difficile in modo semplice.
I grandi artisti hanno probabilità nel loro talento e del talento nella loro probabilità.
Nessun grande artista vede mai le cose come sono veramente. Se lo facesse, smetterebbe di essere un artista.
Un artista vive sempre in fuga, ma non in fuga da se stesso o dalla realtà, vive in fuga dai posti di blocco del conservatorismo, dall'omologazione, dall'ipocrisia.
La vita morale dell'uomo fa parte della materia dell'artista, ma la moralità dell'arte consiste nell'uso perfetto di un mezzo imperfetto. Nessun artista desidera dimostrare alcunché.
Sono pochissimi quegli artisti che sappiano destare negli spettatori il sentimento della verità; colpa dei metodi d'istruzione.
Fra tutti i tipi dell'essere umano, soltanto l'artista si assume la responsabilità di dire che non può lavorare.
Diventare artista! Avere il mio studio! Nel mio studio mettere un pianoforte per Te! Oh il mio sogno! Avere i fiori, la donna, la purissima arte, qualche libro tedesco e qualche inglese e francese! Essere artista!