Non riesco a immaginare come un artista serio possa mai considerarsi soddisfatto del proprio lavoro.— Ezra Pound
Non riesco a immaginare come un artista serio possa mai considerarsi soddisfatto del proprio lavoro.
Il provincialismo è qualcosa di più dell'ignoranza. È ignoranza più una volontà di uniformità.
Meno sappiamo e più lunghe sono le nostre spiegazioni.
L'ultimo scopo della erudizione è la popolarizzazione.
Da secoli, solo l'artista è riuscito a staccare l'idea di lavoro dall'idea di profitto. E non tutti gli artisti sono capaci di questa dissociazione di concetti.
Borghese vuole dire ciò che l'operaio diventa appena gli si offre la minima opportunità.
I dati della vita non contano per l'artista, non sono per lui che un'occasione di mettere a nudo il suo genio.
Prima di tutto, gli artisti sono uomini che vogliono essere inumani.
La dignità dell'artista sta nel suo dovere di tener vivo il senso di meraviglia nel mondo.
Non è vero artista colui che per piacere altrui sostenga di dispiacere a se stesso.
Nessun artista ha intenti morali. In un artista un intento morale è un imperdonabile manierismo stilistico.
Il mondo ha molti re e un sol Michelangelo.
La suggestione di essere artisti spesso lo fa diventare.
L'artista moderno, mi pare, lavora per esprimere un mondo interiore; in altri termini: esprime il movimento, l'energia e altre forze interiori.
Gli artisti hanno il diritto di essere modesti e il dovere di essere vanitosi.
Il tocco supremo dell'artista, sapere quando fermarsi.