Lo psicanalista è un confessore cui piace ascoltare anche i peccati dei padri.— Karl Kraus
Lo psicanalista è un confessore cui piace ascoltare anche i peccati dei padri.
Chi sa che succede in casa nostra, quando le stanze sono vuote? Certo non potremo sapere se ci sono gli spiriti. Perché proprio nel momento in cui comincia il sapere sono già stati scacciati.
Mentire per necessità è sempre perdonabile. Ma chi dice la verità senza esservi costretto non merita nessuna indulgenza.
Un pensiero è legittimo soltanto se si ha la sensazione di essere colti in flagrante plagio di sé stessi.
Se fossi sicuro di dover condividere l'immortalità con certa gente, preferirei un oblio in camere separate.
Quando il sole della cultura è basso, i nani hanno l'aspetto di giganti.
Psicoanalisi. Una professione di curatori laici di anime, i quali non hanno bisogno di essere medici, e non dovrebbero essere sacerdoti.
Nella psicoanalisi non c'è nient'altro di vero che le sue esagerazioni.
Freud trasformò in lettino l'inginocchiatoio del confessionale e lo rese più comodo. Credo che sia qui il grande beneficio della psicoanalisi.
Freud è il padre della psicoanalisi: essa non ha madre.
Nel complesso di Edipo si ritrovano i principi insieme della religione, della morale, della società e dell'arte, e ciò in piena conformità coi dati della psicoanalisi che vede in questo complesso la sostanza di tutte le nevrosi, per ciò che della loro natura siamo finora riusciti a penetrare.
Lo psicanalista è un uomo che per risolvere i propri problemi si finge capace di risolvere quelli altrui.
I nuovi investigatori dell'anima dicono che qualsiasi cosa deve essere ricondotta a cause sessuali. Per esempio si potrebbe spiegare il loro metodo come erotismo del padre confessore.
La psicoanalisi si impara innanzitutto su sé stessi, mediante lo studio della propria personalità.
Nello psicoanalista c'è una strana mescolanza del fool e del prete, direi del vescovo e del ciarlatano.
Gli psicanalisti, pinguemente remunerati, supponenti e stupidi, annientano definitivamente nei loro cosiddetti pazienti qualunque attitudine all'amore, sia mentale che fisico; in pratica si comportano da veri e propri nemici dell'umanità.