Il linguaggio ha attaccato la muffa alle cose. L'epoca puzza già di frase fatta.
La donna vera inganna per il piacere. L'altra cerca il piacere per ingannare.
Nelle gioie e nei dolori, fuori e dentro, in ogni situazione, la donna ha bisogno dello specchio.
Ciò che nello sciovinismo non è simpatico non è tanto l'avversione per le altre nazioni quanto l'amore per la propria.
Non l'amata che è lontana, ma la lontananza è l'amata.
L'onore è l'appendice nell'organismo dell'anima. La sua funzione è ignota, ma lo si può asportare tranquillamente a quella gente che è incline a sentirsi offesa.
Il linguaggio umano sembra essere un fenomeno unico, senza analogie significative nel mondo animale.
Il linguaggio è la madre, non l'ancella del pensiero.
Il linguaggio è un labirinto di strade. Vieni da una parte e ti sai orientare, giungi allo stesso punto da un'altra parte, e non ti raccapezzi più.
Un linguaggio è un gigantesco "come se".
Il linguaggio è l'armonia della mente umana; a un tempo contiene i trofei del passato e le armi per future conquiste.
La funzione del linguaggio non è quella d'informare, ma di evocare.
Il linguaggio è un impoverimento del pensiero.
Il limite del linguaggio si mostra nell'impossibilità di descrivere il fatto che corrisponde a una proposizione (che è la sua traduzione) senza appunto ripetere la proposizione.
Il linguaggio è la casa dell'essere e nella sua dimora abita l'uomo.