Il linguaggio ha attaccato la muffa alle cose. L'epoca puzza già di frase fatta.
Donna, l'inconsistenza nobilitata dall'incoscienza.
Una certa psicoanalisi è il mestiere di lascivi razionalisti che riconducono a cause sessuali tutto quel che esiste al mondo, salvo il loro mestiere.
I propri pensieri non devono essere sempre necessariamente nuovi. Ma è facile che colui che ha un nuovo pensiero lo abbia da un altro.
Le satire che il censore capisce vengono giustamente proibite.
Quando Dio vide che tutto era buono la fede umana gli ha attribuito la vanità ma non l'incertezza del creatore.
Chi non perdona al linguaggio non perdona alla cosa.
Il linguaggio è la madre, non l'ancella del pensiero.
Il linguaggio è un impoverimento del pensiero.
Non c'è modo di azione, né forma di emozione, che noi non condividiamo con gli animali inferiori. È solo attraverso il linguaggio che siamo superiori a loro, o l'un l'altro attraverso il linguaggio, che è il padre e non il figlio del pensiero.
Il linguaggio è la veste del pensiero.
Non c'è linguaggio senza inganno.
Il linguaggio è la casa dell'essere e nella sua dimora abita l'uomo.
Il linguaggio umano sembra essere un fenomeno unico, senza analogie significative nel mondo animale.
Il linguaggio, prima di significare qualcosa, significa per qualcuno.