Il creatore non voleva guardare sé stesso, e allora creò il mondo.
Si riconosce un filosofo dal rifuggire tre cose abbaglianti e chiassose: la gloria, i principi e le donne: e con ciò non è detto che non siano queste a venire da lui.
Sei uno che sta a guardare? o uno che si mette all'opera?
C'è sempre un grano di pazzia nell'amore, così come c'è sempre un grano di logica nella pazzia.
Ciò che il padre ha taciuto, prende parola nel figlio; e spesso ho trovato che il figlio altro non era, se non il segreto denudato del padre.
Queste persone si astengono, è vero: ma la Sensualità, quella cagna, invidiosa e torva, guarda in fuori da tutto ciò che fanno.
Una creazione che non abbia all'origine l'amore è inconcepibile.
Quando Dio vide che tutto era buono la fede umana gli ha attribuito la vanità ma non l'incertezza del creatore.
È la creazione che crea il creatore, non viceversa.
La gaffe della creazione. A meno che non si trattasse di un gesto pubblicitario.
Dio è migliore di quel che sembra, la Creazione non gli rende giustizia.
Dio non avrebbe creato il mondo, se l'averlo creato escludesse il crearlo: l'ha creato in modo tale che continua a crearlo sempre, senza interruzione.
Dio è morto creandoci, noi siamo un'opera postuma.
Non ho una buona opinione del mondo creato: un incubo da indigestione, durante una siesta di Dio.
Dio era soddisfatto della sua opera, e questo è un errore fatale.
Nessuno è infallibile. La creazione dell'uomo ne è la prova.