Il diavolo fa le pentole, i preti fanno i coperchi.— Marcello Marchesi
Il diavolo fa le pentole, i preti fanno i coperchi.
Affogò perché si vergognava a gridare aiuto.
Nessuno si è mai ammazzato perché non riusciva ad amare il prossimo suo come sé stesso.
Vivi e lascia convivere.
Due parallele si incontrano all'infinito, quando ormai non gliene frega più niente.
Consigli per una cura dimagrante: basta dare lo smalto rosso alle unghie dello zampone per renderlo meno appetitoso. Con un braccialetto alla caviglia, poi, è repellente.
Il diavolo è un ottimista se crede di poter peggiorare gli uomini.
Non abbiamo che questi brevi attimi di vita per amare Gesù. Il diavolo la sa molto bene e per questo cerca tutte le vie per farceli perdere in un vano logorio.
Il diavolo non si fa scrupolo, pei suoi disegni, di citar le Scritture.
Il diavolo è l'alibi di Dio.
Non sono né il diavolo né il medico a guarire, ma solo Dio attraverso la medicina.
Il diavolo ha per Dio le prospettive più ampie, per questo si tiene lontano da lui il diavolo, cioè il più antico amico della conoscenza.
Non do alcun credito al diavolo: non ha creato nulla.
Il diavolo entra in casa quando meno te l'aspetti l'insoddisfazione arriva anche se c'hai i figli perfetti.
E ciascuno ha il diavolo che si merita.
Costa una fatica del diavolo conservare una buona opinione di sé. Chissà come fanno, certuni.