Era avarissimo: quando dava la mano porgeva solo due dita.— Marcello Marchesi
Era avarissimo: quando dava la mano porgeva solo due dita.
L'amore ha diritto di essere disonesto e bugiardo. Se è sincero.
Moralista: Compra i libri per strapparne le pagine oscene. Gli costa un po' ma gli fa bene.
L'Italia è una donna di facili costumi.
Siamo cauti nei giudizi. Prima di dire che uno è stronzo bisogna leccarlo.
Chi è felice è stupido. Non è vero ma consola.
Io non sono avaro, solo pidocchioso. A Napoli si chiamano pidocchiosi tutti quelli che soffrono nello spendere cifre alquanto modeste. Magari sopra i cinquemila euro non ci fanno caso, ma sotto i cinquanta euro soffrono come bestie.
I pensieri dell'avaro sono pesanti e lividi come il metallo ch'egli ama.
Non importa quanto tardo, avaro o saggio sia un uomo. Egli sa che la felicità è indisputabilmente giusta.
L'avarizia è prudenza, e la prudenza avarizia.
Vissero infelici perché costava meno.
Sa perché dicono che sono avaro? Perché i soldi non li sbatto in faccia alla gente, come fanno certi miei colleghi.
L'avarizia nasce dalla convinzione che certe cose ci sono necessarie mentre probabilmente non lo sono, e dal timore che ci venga tolto ciò da cui dipende il nostro sostentamento.
Chi è ricco? Chi nulla desidera. Chi è povero? L'avaro.
L'avarizia accumula ricchezze che usa per il tornaconto personale, non nell'interesse collettivo.