Se i cristiani credessero effettivamente a Cristo farebbero il più delle volte il contrario di ciò che fanno e sarebbero l'opposto di quel che sono in quasi tutte le ore della vita cioè superbi, avidi, avari, vendicativi, violenti, carnali e bestiali.

— Giovanni Papini
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Avarizia Superbia Vendetta

Altre frasi di Giovanni Papini

L'uomo si vendica col riso di coloro dei quali non può fare a meno nei giorni del tremore, del dolore e del terrore.
— Giovanni Papini
Anche la giovinezza è una malattia ma chi non ha sofferto questo male sacro non ha vissuto.
— Giovanni Papini
V'è una sola libertà: quella del proprio necessario sviluppo. Il seme è libero ma soltanto trasformarsi in albero. Ognuno di noi è libero a sol per diventare ciò che nella sua originale essenza era già. Gli ostacoli alla natural crescita si chiamano schiavitù.
— Giovanni Papini
L'ignoranza delle persone colte non ha possibili termini di confronto che nella disonestà dei galantuomini, nella immoralità dei giusti, nell'imbecillità degli uomini di genio e nella debolezza dei potenti.
— Giovanni Papini
L'avarizia degli uomini è tanto grande che ciascuno s'ingegna quanto può di prender molto dagli altri e di render poco.
— Giovanni Papini
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Altre citazioni sugli stessi argomenti

L'avarizia è prudenza, e la prudenza avarizia.
— Louis Scutenaire
L'avarizia è la forma più sensuale di castità.
— Ennio Flaiano
Che cos'è l'avarizia? È un continuo vivere in miseria per paura della miseria.
— Bernardo di Chiaravalle
La gratitudine guarda al passato e l'amore al presente; paura, avarizia, lussuria e ambizione guardano al futuro.
— Clive Staples Lewis
Vissero infelici perché costava meno.
— Leo Longanesi
L'avaro ha altrettanto bisogno di ciò che possiede che di quello che non possiede.
— Publilio Siro
Se vuoi eliminare l'avarizia, devi eliminare sua madre: la prodigalità.
— Marco Tullio Cicerone
Un avaro non può mai essere virtuoso.
— Antistene
I pensieri dell'avaro sono pesanti e lividi come il metallo ch'egli ama.
— Niccolò Tommaseo
Gli avari sono dei contemporanei antipatici, ma dei graditissimi antenati.
— Victor de Kowa