La disdetta dell'avaro è che non riesce a infilarsi nella fessura del salvadanaio.— Dino Basili
La disdetta dell'avaro è che non riesce a infilarsi nella fessura del salvadanaio.
Tra il grand'uomo e il pover'uomo c'è, a far da ponte, l'uomo.
Conosci bene un uomo o una donna quando sai quali sono i "no" che possono diventare "sì" e viceversa.
Confessare una debolezza è un gesto di superiorità che prima o poi metterà in condizione d'inferiorità.
La satira va somministrata con l'imparzialità d'una perfetta burocrazia: senza un occhio di riguardo per nessuno.
L'inchiostro senza macchia si vende in cartoleria, quello senza paura non è in commercio.
Il più grande piacere per un avaro è la rinuncia a un piacere.
L'avaro non è buono nei confronti di nessuno, pessimo nei confronti di sé stesso.
Un avaro non può mai essere virtuoso.
E gioverravi ricordarvi che l'avarizia fu sempre inimica della virtù. Raro potrà acquistare nome animo alcuno che sia dato al guadagno.
La città è afflitta da due vizi tra loro opposti, l'avarizia e il lusso, rovinosi malanni che hanno fatto crollare tutti i grandi imperi.
Il prodigo è arrogante, l'avaro è meschino. La meschinità è meglio dell'arroganza.
Elogio la frugalità. Quella scelta che non è né povertà né avarizia.
Avaro. Smodatamente desideroso di conservare ciò che altre brave persone vorrebbero tanto ottenere.
All'avaro manca tanto quello che ha quanto quello che non ha.