All'avaro manca tanto quello che ha quanto quello che non ha.
Quando si agisce cresce il coraggio, quando si rimanda cresce la paura.
Dà un doppio soccorso al povero chi glielo dà in fretta.
La persona saggia non rifiuta mai nulla alla necessità.
Il gallo ha grande potere nel (suo) pollaio.
Nulla bramiamo tanto quanto ciò che non ci è consentito.
Il verbo «dare» gli è tanto in odio che non dice mai «Ti dò il buon giorno», ma «... te lo impresto».
Era avarissimo: quando dava la mano porgeva solo due dita.
Uno dei primi effetti della bellezza femminile su di un uomo è quello di levargli l'avarizia.
L'avaro ha una somma pazzia, che sempre stenta per non stentare, e la vita a lui fugge sotto speranza di godere i beni con somma fatica acquistati.
L'avarizia degli uomini è tanto grande che ciascuno s'ingegna quanto può di prender molto dagli altri e di render poco.
L'avarizia è sempre in punto di morte, tutte le cose per essa si trasformano nel fuscello a cui si attacca nell'angoscia dell'agonia. L'avarizia vede dappertutto il fondo della cassetta, per essa il mondo è logoro fin dall'inizio. È sempre al verde.
Che cos'è l'avarizia? È un continuo vivere in miseria per paura della miseria.
L'avarizia. È così sciocca che non sa neppure contare.
L'avaro spende più da morto in un sol giorno di quanto facesse da vivo in dieci anni; e il suo erede spende più in dieci mesi di quanto non abbia saputo fare lui durante tutta la vita.
Login in corso...