I pensieri dell'avaro sono pesanti e lividi come il metallo ch'egli ama.
Chi più fugge le amistanze, più gode l'amicizia.
Più sovente la donna è ispiratrice di nobili azioni che istigatrice di ree.
L'umiltà ci rende forti, e poi sapienti; l'orgoglio, deboli e stolti.
Se il codardo corresse contro i nemici con la rapidità che li fugge, li spaventerebbe.
La concordia aumenta il poco e la discordia rovina il molto.
La città è afflitta da due vizi tra loro opposti, l'avarizia e il lusso, rovinosi malanni che hanno fatto crollare tutti i grandi imperi.
Epitaffio su una lapide in un cimitero scozzese: Qui giace Fred Mc Guire. Gli cadde un penny: morì nella mischia.
L'avaro è senz'altro un pazzo: che senso ha, infatti, vivere da povero per morire da ricco?
Tra l'avarizia e la prodigalità sta l'economia, ed è questa una virtù che l'uomo onesto deve praticare.
Gli avari sono dei contemporanei antipatici, ma dei graditissimi antenati.
L'avarizia comincia dove finisce la povertà.
Se i cristiani credessero effettivamente a Cristo farebbero il più delle volte il contrario di ciò che fanno e sarebbero l'opposto di quel che sono in quasi tutte le ore della vita cioè superbi, avidi, avari, vendicativi, violenti, carnali e bestiali.
L'avarizia in età avanzata è insensata: cosa c'è di più assurdo che accumulare provviste per il viaggio quando siamo prossimi alla meta?
Io non sono avaro, solo pidocchioso. A Napoli si chiamano pidocchiosi tutti quelli che soffrono nello spendere cifre alquanto modeste. Magari sopra i cinquemila euro non ci fanno caso, ma sotto i cinquanta euro soffrono come bestie.
Avaro. Smodatamente desideroso di conservare ciò che altre brave persone vorrebbero tanto ottenere.